Modulo di critica fotografica all’ILAS

Modulo di critica fotografica all’ILAS.

La prima lezione del corso ha avuto come tema Cartier Bresson, del quale ho raccontato la vita e le sue opere in un intreccio molto appassionato.

Le lezioni di questo modulo prevedono una partecipazione attiva degli studenti. Dopo la mia lezione teorica ognuno ha scelto una particolare fotografia di Bresson e ha elaborato un suo testo critico che ha, successivamente, condiviso con il gruppo.

Si è animata una discussione ricca di spunti che ha contribuito a sviluppare il pensiero critico degli studenti e tutto ciò contribuirò, a mio avviso, a creare la loro “cassetta degli attrezzi” da poter declinare nel loro agire fotografico.

Se io fossi Lab

Se io fossi Lab è stato il laboratorio che ho condotto in tre scuole di Scampia (NA) per combattere il fenomeno della dispersione scolastica

“Se io fossi” è un percorso rivolto a una utenza composta da adolescenti che necessitano di ascolto e accoglienza in questo loro delicato percorso di crescita.

I partecipanti, in questo laboratorio, saranno stimolati ad aprire le porte della loro immaginazione e condotti verso una possibilità di andare oltre il loro copione di vita.

Se io fossi altro da me, cosa potrebbe accadere nella mia vita?

Lo scopo di “SE IO FOSSI” è di rendere consapevoli i partecipanti di una idea forte: se qualcosa io l’ho immaginata, allora in qualche modo, con i miei tempi, posso anche provare a farla accadere, in parte o completamente.

Nella Zattera della Libreria IO CI STO ripartono le Fotofiabe con una nuova versione.

Nella Zattera della Libreria IO CI STO ripartono le Fotofiabe con una nuova versione.

Il format resta inalterato: partiremo sempre dal racconto di una fiaba famosa.

Nella seconda fase del laboratorio al gruppo verrà data la possibilità di ricostruire la fiaba in modo assolutamente libero e creativo attraverso una eterogenea offerta di diversi strumenti.

Ogni partecipante avrà a disposizione: un cartoncino, le fotocopie delle illustrazioni, pastelli e pennarelli, molti giornali illustrati, dei quotidiani e una incredibile varietà di elementi da riciclare. Intendiamo puntare su una importante idea di riciclo creativo che possa far passare il messaggio di rilettura anche del proprio quotidiano.

Facciamo nostro il pensiero di Marcel Proust quando afferma: “Il vero viaggio di scoperta non

consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.

Ci saranno quindi: scampoli di stoffa, bottoni, nastri, scatoline di cartone, contenitori usati delle uova e tante altre cose che in casa dobbiamo buttare.

Il lavoro, in funzione di quanto sarà presente al laboratorio, potrà anche avere un aspetto tridimensionale.

Il laboratorio termina con una piccola esposizione dei lavori dei partecipanti.