Ho trascorso 7 ore di questa mia giornata nell’edificio alle spalle dell’ape azzurro.
Sono stata, con la comunità di Sant Egidio, nel Carcere di Santa Maria Capua Vetere ed abbiamo servito il pranzo di Natale a 110 detenuti, agli agenti ed al tavolo delle autorità . C’è una cosa che mi ha colpito, tra le tante, ed ho intenzione di farne tesoro. LA CURA. Io oggi ho visto una poetica e delicata cura in tutto quello che mi hanno insegnato a fare per preparare e per servire: nei piccoli dettagli e nei grandi gesti.
La cura è la più alta forma di amore che noi possiamo disegnare: è incredibile offrirla, tanto quanto riceverla. Da questa giornata con grande gioia porto con me questo pensiero: una bella lezione di vita.