L’essenza della natura
Di Federica Cerami
Vorrei, come un moderno Caronte, potervi trasportare nelle mie immagini fino a mostrarvi l’essenza della natura; lì dove tutto ha avuto la sua origine.
Vorrei che ogni mia immagine possa spingere il senso del limite che spesso la vita ci impone per potervi donare infiniti rettangoli di benessere che dureranno tanto quanto ognuno di noi riuscirà a guardarli.
Vorrei che tutti, anche solo attraverso uno sguardo, si possano sentire come Alice nel paese delle meraviglie e decidere voler di entrare nell’albero per vedere cosa c’è dietro la forma, ed andare a toccare con mano le tante magie che le curve di un albero nasconde.
La fotografia è una sorta di viaggio incantato che dal di fuori ci porta, inesorabilmente dentro di noi e scava fino a toccare i nostri luoghi intimi inesplorati.
Il viaggio è infinito e lo si può ripetere tutte le volte che si vuole fino a quando le corde della propria emotività lo consentiranno.
Un’altra foto ed un altro desiderio di viaggiare si impossesserà di te curioso viaggiatore delle mie immagini: questo è il mio augurio.
José Saramago in “Viaggio in Portogallo†scrive:
“il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.â€
Rassegna stampa
http://campanapoli.blogspot.it/2012/06/napoli-venerdi-15-giugno-finissage-de.html