Vorrei perderla questa memoria che mi tormenta con immagini ed emozioni di un passato finito all’improvviso.
Vorrei perderla questa memoria degli sguardi che non ho avuto.
Ricordare spesso strappa le vene che portano al cuore perché mi lascia vedere il danno, impedendomi di intervenire.
Sfumare i contorni del passato mi proietterà in una dimensione onirica nella quale tutto sarà possibile.
Nello sfocato e nell’indefinito questo tormento troverà casa deponendo finalmente le armi.
Oscillare tra la tristezza e il senso di inadeguatezza mi porta a stare ferma, dietro a un vetro smerigliato per cercare nuove chiavi di lettura di questo presente così troppo denso.
Sogno di dimenticare e di scegliere da chi essere dimenticata: sono le aspettative affettive a tagliare il passo del mio cammino.
Mi piacerebbe perdermi nel tempo e aprire ogni giorno una finestra diversa dalla quale vedere solo paesaggi onirici.
Resto dentro il sogno anche se si è avverato solo in parte: è qui che abita il potere di colorare la notte buia.