Cronaca del mio sabato romano in cerca di nuove sperimentazioni artistiche.
Laura mi porta da Panella, una panetteria diventata un tempio del gusto che coniuga la tradizione con la sperimentazione.
Mi sono quasi commossa per la bontà dei piatti e per l’eleganza con la quale ci sono stati serviti.
Il tempo vola, si è fatto tardi, prendo il 714 in direzione Porta Metronia, attraverso un varco e finisco in una libreria, all’interno di un gruppo composto in parti uguali da adulti e bambini. Ci hanno spiegato e fatto provare il Metodo Cavardage per oltre due ore: una esperienza divertente ed emozionante alla ricerca della nostra poesia nascosta.
Questo metodo, che rientra a pieno titolo negli strumenti dell’arteterapia, riesce con poco a portarti ad un ascolto emozionale molto forte, proiettando sulla tua pagina i segni e le parole che, in qualche modo, parlano di te e del tuo essere qui ed ora.
È ora di rientrare alla base.
Raggiungo la stazione percorrendo tutta la strada a piedi e ripetendo mentalmente tutti i passaggi creativi del mio pomeriggio.
È stata proprio una gran bella giornata.